Cronacaprimo piano

Azzerata la banda dei ponteggi

E’ partita da una indagine dei Carabinieri di Cassano delle Murge, agli ordini del Comandante Ugo Coppola l’operazione che ha portato all’azzeramento di una banda specializzata in furto di ponteggi e impalcature.

Con base a Cellamare, alle porte di Bari, la banda agiva da mesi in diversi Comuni del territorio.

Furti, infatti, sono stati denunciati ai danni di imprenditori edili di Noci, Acquaviva, Monopoli, Gravina in Puglia, Altamura, Conversano e Putignano.

A Cassano i ladri avevano colpito nella zona PIP: il deposito fu depredato qualche mese fa, come testimoniano le immagini delle videocamere di sorveglianza piazzate nella zona ma di cui la banda sembra non essersi curata visto che hanno agito indisturbati, arrivando con camion e attrezzature per portare via merce per un valore di diverse migliaia di euro. Una scena, si scoprirà in seguito approfondendo le indagini, che si era ripetuta in diversi paesi della provincia di Bari.

Dopo la denuncia dell’impresa locale, i Carabinieri di Cassano hanno cominciato ad indagare, verificando che con l’identico modus operandi la banda aveva messo a segno altri colpi, razziando i ponteggi da diversi depositi e cantieri, attrezzature il cui valore è triplicato in questi ultimi mesi tanto da dar vita ad un mercato “in nero” parallelo a quello ufficiale.

Le impalcature venivano trasportate a Cellamare e suddivise secondo la tipologia, per poi essere vendute ad un prezzo di concorrenza ad imprenditori edili senza scrupoli, forse a conoscenza della provenienza furtiva della merce tanto che sono una decina le denunce a carico dei proprietari del deposito, degli autori dei furti e di chi aveva già contrattato l’acquisto.

L’operazione partita da Cassano si è estesa a diversi paesi della provincia e grazie ai sistemi di videosorveglianza e sicuramente ai vecchi sistemi investigativi come i pedinamenti dei sospettati, la verità è arrivata a galla.

L’intera refurtiva rinvenuta, per un valore di oltre 100mila euro, è stata riconsegnata alle imprese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *