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Consiglio, nessun aumento delle tasse. Sul Bilancio è scontro aperto

Imu e Irpef immutate anche per il 2024. Lo ha deciso il Consiglio Comunale riunitosi lo scorso 30 novembre, in una seduta con otto punti da discutere all’ordine del giorno.

Su proposta della Giunta Comunale, ha detto l’Assessore al Bilancio Vito Lionetti,le aliquote dell’Imposta Municipale Propria (IMU) restano immutate rispetto al 2023″ così come l’addizionale comunale Irpef pari allo 0,8% e con una esenzione fino a 15mila euro di reddito.

Entrambe le proposte sono state votate all’unanimità.

Con voto unanime sono stati approvati anche diversi argomenti, posti all’attenzione del Consiglio.

Innanzitutto il Piano Comunale per il Diritto allo Studio, predisposto dagli Uffici e presentato dall’Assessore Vito Lionetti.

“Vogliamo che Cassano diventi una comunità educante – ha spiegato l’Assessore – in stretta collaborazione tra scuole, Comune e altri attori locali anche a livello extracomunale come la Asl”.

A tale proposito l’assessore ha preannunciato alcuni progetto quali “Parlare con la luce”, protocollo d’intesa con Asl e Istituto Comprensivo per i bambini affetti dallo spettro autistico, un altro progetto per i ragazzi portati di diverse abilità orientato all’avviamento allo sport e la prosecuzione del doposcuola per 20 studenti a rischio di dispersione scolastica che nel nostro Comune, ha detto Lionetti, è contenuta (appena 8 casi nell’ultimo triennio) ma meritevole comunque di attenzione.

I fondi regionali, se concessi nella misura richiesta, potrebbero servire anche per l’acquisto di un nuovo scuolabus ad alimentazione elettrica, 107mila euro per gli asili nido, oltre 65mila euro per libri di testo e tablet e 10.500 euro per il trasporto dei ragazzi diversamente abili che non usufruiscono del trasporto comunale.

Mensa e trasporto confermati, così come i fondi per la manutenzione ordinaria degli Istituti scolastici pubblici cassanesi che complessivamente accolgono oltre 1700 tra alunni e studenti.

L’Assessore ha poi annunciato ambiti pubblici di discussione per decidere quali potrebbero essere gli Istituti scolastici oggetti di intervento di abbattimento e riedificazione data la vetustà degli stessi.

Il Piano è stato approvato all’unanimità.

Voti unanimi anche per una sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Bari, risalente al 2022, che ha condannato il Comune al pagamento di 200 euro; una variazione di Bilancio che introita alcuni fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia: 6000 euro per il Piano Energetico, 28mila per redigere il PUG, 17mila per la pulizia di caditoie e pozzetti della rete della raccolta superficiale delle acque e 95mila e 700 euro per la siccità del 2022 a favore degli agricoltori; una seconda variazione di Bilancio che stanzia 27.600 euro per l’acquisto, a favore della Polizia Locale, di una nuova vettura nonché di alcune armi che saranno date in dotazione al personale, con il relativo Corso di formazione ed armadio blindato per la custodia. Altri 11.400 euro sono stati, infine, stanziati per il Natale cassanese.

Maggioranza e minoranza divise, invece, sulla Variazione Generale del Bilancio che viene attuata il 30 novembre di ogni anno.

“Il Bilancio è in equilibrio – ha affermato  l’Assessore Lionetti – e la Variazione ha ricevuto i pareri positivi dell’Ufficio Ragioneria diretto dalla dott.sa Liotino e del Revisione unico dei conti”, concetto ribadito dal Sindaco Davide Del Re dopo i rilievi sollevati dalla Consigliera Comunale Annamaria Caprio.

“Con questo atto esecrabile – ha detto la Caprio – avete messo il sigillo ad una serie di attività anomale che contravvengono tutti i principi e norme in materia di contabilità degli enti locali”.

Secondo l’ex Assessore al Bilancio dell’Amministrazione Di Medio, la Variazione presentata al Consiglio contiene scelte che non sono consentite dalle leggi: l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per finanziare la spesa corrente, il pareggio dei conti grazie ai fondi vincolati, un aumento della spesa di circa 450mila euro senza che vi siano, al contempo, aumenti o variazioni in entrata: “se le entrate sono invariate, come fate ad aumentare la spesa? Da dove li prendete questi soldi?” ha chiesto la Caprio facendo notare che invece di utilizzare i due software gestionali in uso all’Ufficio Ragioneria sono state utilizzate tabelle e fogli excel dove in teoria ci si può scrivere di tutto.

“Quei fogli sono prodotti dalla procedura contabile” – si è difesa la Liotino, secondo la quale “non si interviene artatamente da parte nostra: le schede sono prodotte per chiarezza dei Consiglieri e per esemplificare al massimo in un’ottica di trasparenza per cui sono illazioni i rischi sulla tenuta dei conti e delle sue variazioni”.

Dura la controreplica della Consigliera di minoranza: “questo che state facendo è un atto grave per l’Amministrazione ma soprattutto deleterio per la cittadinanza cassanese”, annunciando un ricorso alla Corte dei conti su questo e su altri atti in materia contabile finora prodotti.

La Variazione è stata, quindi, votata a maggioranza mentre la minoranza ha votato “no”. Stesso copione per il “Regolamento per il servizio di illuminazione votiva del Cimitero”, approvato a maggioranza mentre il gruppo di opposizione si allontanava dall’aula in dissenso con la Presidente Simonetti sulle modalità di discussione sul punto.

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