La “Cycas” della discordia: rimossa dalla rotatoria di via Sannicandro
E’ stata rimossa, dopo le polemiche che per tutta la giornata di ieri si sono rincorse sui social, la “Cycas” piantata presso la mini-rotatoria di via Sannicandro, ad abbellimento della stessa, dopo la sistemazione della segnaletica orizzontale.
In tantissimi hanno preso in giro la scelta di posizionare quella pianta così piccola in uno slargo importante, criticandola a tal punto che dal Comune hanno preferito farla togliere: sarà piantata, a quanto pare, da qualche altra parte.
Dalla Polizia Locale nessun commento sulla vicenda – “parlerò a tempo opportuno” si limita a dire il Comandante Michele Cannito – che tuttavia sottolinea la perfetta esecuzione, in termini di misure, distanze e accessibilità per i mezzi, anche quelli pesanti, della segnaletica e della mini-rotatoria.
Di diverso avviso, invece, il Circolo cittadino di Fratelli d’Italia che in una nota scrive: “Ci troviamo costretti a denunciare un intervento stradale che testimonia l’assoluta inadeguatezza e l’improvvisazione con cui viene gestita la sicurezza urbana nel nostro Comune. La recente “installazione” nel mezzo di un incrocio stradale, rappresentata da un piccolo dissuasore con una piantina ornamentale al centro, è l’ennesimo esempio di una politica che preferisce i rattoppi scenografici a scapito della sicurezza e della funzionalità. Un intervento che definire pericoloso è poco: completamente privo di segnaletica verticale, poco visibile specialmente in condizioni di scarsa illuminazione, e realizzato senza alcuna progettazione che tenga conto della viabilità e della sicurezza di automobilisti e pedoni. Fratelli d’Italia chiede con fermezza: -l’immediata rimozione di questo elemento improvvisato, l’avvio di un intervento strutturato e conforme al Codice della Strada”.
Pianta rimossa, dunque, a furor di popolo anche se forse tale veemenza di critiche e sottolineature sarebbe stato meglio riservarle per altre vicende per più importanti per la comunità cassanese piuttosto che per una povera piantina!



Ma nessuno degli ironizzatori seriali ha pensato che il lavoro non fosse concluso e che la piantina fosse una esigenza temporanea? È evidente che non poteva rimanere così. Ma a lavorare quando va sta gente nullafacente?
Innanzitutto risparmi le offese che a lavorare ci andiamo tutti quanti, poi se a lei l’ironia da fastidio può anche non leggere , se poi l’ironia le dà fastidio perché è amico o conoscente di chi ha pensato a quella cagata non è un problema mio che sono stato uno di quelli che ha ironizzato.
Saluti
Peccato…finirà a qualche villetta di qualche persona V.I.P. Era troppo bello.