Randagismo, controlli su canile e territorio
Sono in corso controlli della Polizia Locale presso canili e masserie per verificare la presenza di cani non iscritti all’anagrafe canina, la loro microchippatura e la sterilizzazione. È un’attività importante per garantire la sicurezza pubblica oltre che la tutela degli animali. L’anagrafe canina è un registro obbligatorio per tutti i proprietari di cani, che devono iscrivere il proprio animale entro i primi tre mesi di vita o entro un mese dall’acquisizione. L’iscrizione all’anagrafe canina è necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini e degli animali stessi, in quanto consente di individuare facilmente il proprietario in caso di smarrimento o di problematiche legate alla salute e alla sicurezza pubblica.
“Nell’ultimo anno fra i cani ospiti presso il canile “Dog House” ben 85 sono stati adottati dai cittadini cassanesi – spiega in una nota il Comune di Cassano – Un risultato eccezionale raggiunto grazie all’impegno ed alle azioni congiunte del canile, dei volontari, della Polizia Locale e dell’Amministrazione Comunale. Inoltre grazie alle politiche adottate nella gestione dei cani randagi (cattura, cura, microchippatura, sterilizzazione e reimmissione sul territorio) sono diminuite drasticamente le presenze dei cani randagi nel paese anche perché sono nutriti presso le “isole di accoglienza” allestite dai volontari. La sterilizzazione inoltre sta tenendo lontani dal territorio possibili nuove presenze di cani randagi che non hanno possibilità di riprodursi. Tutti questi risultati raggiunti in pochi mesi stanno contribuendo a tenere sotto controllo le spese legate ai cani, il cui importo continua a scendere, ad avere un maggior controllo del territorio e dunque ad una maggior sicurezza”.
“Il randagismo – ha dichiarato il Sindaco Del Re – rappresenta un serio problema per la sicurezza pubblica e per la salute degli animali stessi, in quanto gli animali randagi possono essere aggressivi o portatori di malattie. Questi animali randagi sono spesso soggetti a maltrattamenti e a condizioni di vita precarie, che possono causare sofferenza e disagio. Le azioni messe in campo si stanno rivelando più che positive per il controllo del fenomeno”.
“Grazie a queste azioni di controllo e prevenzione – ha aggiunto l’Assessore alla cura degli animali Ivan Aloisio – si stima di ridurre ulteriormente il costo di gestione e migliorare la qualità della vita degli animali”.