Rino, uomo di vita e di pace
La politica ricorda il già Presidente del Pd cassanese
Non la scomparsa o il ricordo ma “la celebrazione della vita è quello che celebriamo questa sera: Rino ha vissuto e vive tra noi”. L’ex parlamentare Gero Grassi apre così la serata nella quale il Partito Democratico, lo scorso 22 marzo, ha voluto dedicare a Rino Palumbo, scomparso prematuramente nel dicembre scorso, Circolo cassanese di cui era stato mente e cuore, sin dalla sua fondazione.
Una sala affollata di parenti, amici e conoscenti ha così voluto rendere omaggio alla figura schietta e sincera di Rino, con il giornalista Gianvito Cafaro che ha tratteggiato, a metà strada tra pubblico e privato, la figura umana e politica dell’uomo, facendo correre anche qualche brivido nella schiena a più d’uno dei presenti quando ha avuto – bontà sua – l’ardire di citare questo giornale e chi scrive queste note quale esempio delle tante battaglie che Rino Palumbo intraprendeva ad esempio della libertà di informazione.
Grassi ha ricordato i momenti della conoscenza di Rino grazie alla presentazione di suo suocero, Armando Giorgio, già più volte Sindaco di Cassano, auspicando che il Circolo di Cassano del Pd abbia lo stesso anelito di pace che aveva lo scomparso presidente.
Fra lacrime, ricordi e commozione si sono alternate nel ricordo le voci del Sindaco Davide Del Re che ha sottolineato l’intenso lavoro e confronto affinché il progetto di una amministrazione di centrosinistra si concretizzasse “ed anche per questo, come ho detto subito dopo la sua scomparsa, siamo tutti più soli” ora che Rino non c’è più; quella di Dario Ginefra, già parlamentare e primo segretario dei Democratici di Sinistra (poi divenuto PD) di Terra di Bari che ha ricordato di lui “lo sguardo dolce, un particolare che strideva con la sua parte più ruvida di quando si dibatteva di politica, con la capacità di aprire argini e di fare sintesi” e non per nulla la sua idea di politica non “era quella di un acceleratore personale di successo ma del lavorare per gli altri, per compiere scelte che prima vanno discusse e analizzate”.
Riprendendo Del Re, l’on. Ubaldo Pagano ha ricordato che il progetto politico che amministra Cassano “lo si deve a Rino che si è preso il carico sulle spalle e dissipato odi personali conscio che altrimenti si sarebbe lasciato il governo del paese a personaggetti senza storica politica e senza statura morale, che non possono dare lezioni a nessuno” – con un chiaro riferimento alla candidata Sindaca Raffaella Casamassima che con Pagano e con il PD ha polemizzato non poco nei mesi scorsi.
Lungimiranza politica e visione del futuro gli è stata riconosciuta dall’attuale segretario del Pd pugliese Domenico Desantis, “che con risolutezza e decisione aveva abbracciato il nuovo percorso del Pd”.
Il ricordo struggente di un amico dalle tante battaglie nelle parole della Segretaria del circolo cassanese Enza Battista che con a fianco la moglie di Rino ed i suoi più stretti familiari hanno scoperto la targa che in modo permanete caratterizzerà la vita del partito cassanese.
Giovanni Brunelli
Foto di Angelo Donato Stano






