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Mensa scolastica: la ditta si difende in Commissione

Ammette l’errore, seppure non dovuto a propria negligenza, e contrattacca, la ditta che fornisce i pasti alla mensa scolastica dell’Istituto “Perotti-Ruffo” di Cassano delle Murge.

Il caso delle ricotte avariate (due, non una) servite qualche giorno fa in una sezione della Scuola ”don Battista Armienti” è finito ieri mattina dinanzi alla Commissione Mensa Scolastica di cui fanno parte rappresentanti del Comune, della scuola e dei genitori nonché della “Ladisa srl”, la ditta che gestisce il servizio mensa.

Stando a quanto si legge nel Verbale della Commissione e nei suoi allegati, l’episodio delle due pietanze servite con la muffa sarebbe riconducibile alla ditta che fornisce quel pasto, una ditta esterna alla “Ladisa”, che preconfeziona le ricotte (datate 4 dicembre, scadenza 26 dicembre!). Probabilmente un microforo oppure una non perfetta sigillatura delle porzioni avrebbe fatto entrare aria e batteri, provocando la decomposizione del prodotto.

La “Ladisa”, dunque, ha respinto ogni responsabilità diretta, facendo leva anche su due ispezioni di recente effettuate presso la Scuola, da parte di Nas e Asl che non hanno riscontrato anomalie o rilievi di sorta.

La ditta barese di ristorazione, fra l’altro, sottolinea come sia tutto da dimostrare che la foto della ricotta “incriminata” (che anche questo giornale ha pubblicato) sia stata aperta a scuola ma a casa del piccolo che poi avrebbe dovuto mangiarla e tantomeno che quella ricotta faccia parte del Lotto di prodotti servito dalla “Ladisa” il 4 dicembre scorso.

Questo anche perché in Commissione qualche genitore aveva invitato il Comune a valutare sanzioni, previste dal contratto, nei confronti della “Ladisa”.

Nessun riscontro, invece, in merito ad altre contestazioni che sono emerse nel corso della riunione relative alla “scarsa appetibilità di alcune pietanze previste dal menù quali merluzzo, broccoli, frittata”, il pane biologico al posto dui quello integrale e la frutta troppo matura per essere mangiata o poco lavata: tutte problematiche già sollevate in passato dalla Commissione ma al momento senza alcun risultato.

La ditta, si legge ancora nel verbale, ha preso in carico la proposta dell’Assessore Vito Lionetti e della Commissione di spostare presso il Centro cottura di Gioia del Colle, come l’anno scorso, il servizio dei pasti forniti a Cassano, fino a quando, almeno, saranno risolte le problematiche della cucina interna alla scuola presso il quartiere “sacro Cuore”, proposta che l’azienda valuterà.

Un pensiero su “Mensa scolastica: la ditta si difende in Commissione

  • L’unica cosa certa è che sono ammuffiti i cervelli di gente ormai priva di buon senso laddove anomalie come questa sono possibili e soprattuto inevitabili.

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