Mensa scolastica: servita ricotta con la muffa. Proteste dei genitori

I loro bambini mangeranno solo i panini portati da casa, astenendosi dai pasti della mensa.

E’ la clamorosa protesta che domani metteranno in atto i genitori degli alunni che frequentano le classi a tempo pieno dell’Istituto Comprensivo “Perotti-Ruffo” di Cassano delle Murge, dopo un nuovo episodio di cibo immangiabile ovvero delle ricottine con la muffa (vedi foto sotto) servite ieri presso alcune classi del plesso “don Battista Armienti” (ma pare, secondo alcuni genitori, che le ricotte avariate siano state servite anche presso altri plessi).

Ma a quanto pare è l’ultimo di tanti episodi che costantemente avvengono nelle classi servite dalla ditta che ha in appalto il servizio mensa presso la scuola cassanese, la “Ladisa srl” di Bari.

Stando ad alcune testimonianze, infatti, viene servita spesso frutta troppo matura e comunque immangiabile oppure contorni in scarsa quantità ed in un caso addirittura pesce non commestibile.

Solo il caso della ricottina ammuffita, però, è stata segnalata dalla Commissione Mensa al Comune di Cassano, mentre degli altri episodi ci sono solo resoconti non ufficiali.

Che cosa ha fatto il Comune, dopo la segnalazione?

“Ho inoltrato la lettera della Commissione Mensa – spiega a questo giornale l’Assessore ai Servizi Scolastici, Vito Lionetti alla ditta, chiedendo un riscontro ed ho convocato per martedì 10 dicembre la Commissione alla quale prenderà parte anche un rappresentante della “Ladisa””.

Inoltre L’assessore dice di aver segnalato l’episodio di cui è venuto a conoscenza anche alla Asl per le opportune verifiche e ispezioni, anche eventualmente da parte dei Nas: “tuttavia – spiega Lionetti – noi siamo a conoscenza solo dell’episodio di ieri, successo in una sola sezione del plesso “don Battista Armienti” perché ho potuto personalmente verificare che gli alimenti serviti nelle altre scuole non presentavano criticità né mi risultano in passato altre segnalazioni”.

Lionetti non minimizza certo l’accaduto perché “non  è possibile servire ricotta ammuffita fosse anche ad un solo bambino…” e afferma che l’Amministrazione sta già operando al massimo delle proprie facoltà per evitare problemi.

Molti genitori, comunque, tengono alta l’attenzione affinchè i loro figli non corrano rischi alimentare e chiedono con urgenza provvedimenti anche drastici.