Incendio della mansarda: ora il Comune paga i danni
Sarà il Comune di Cassano delle Murge a pagare i danni provocati dall’incendio che lo scorso 27 maggio distrusse la mansarda di una abitazione in via Vittorio Emanuele II, nel quale persero la vita due fratelli, Vito e Rosa Coppi, rispettivamente di 38 e 33 anni.
L’Ufficio Tecnico, infatti, ha stanziato la somma di poco più di 13mila euro per la messa in sicurezza dell’immobile che risulta ancora transennato, con la strada chiusa al traffico.
L’azione del Comune arriva dopo l’immobilismo da parte della proprietaria dell’immobile ad ottemperare alle misure previste per la messa in sicurezza: pur sollecitati dall’Ufficio Tecnico, infatti, i lavori non sono mai partiti e dunque della spesa si è fatto carico adesso il Comune affidando l’intervento ad una ditta di Cassano, la “Costruzioni ICS” che dovrà sistemare la palazzina, renderla nuovamente fruibile e fare in modo da poter riaprire il tratto di strada adesso chiuso.
Contemporaneamente sarà avviato l’iter per rifarsi sulla proprietà della casa, andata a fuoco a causa di un atto volontario da parte dei due fratelli, come accertato dall’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Bari, sost. proc.re Angela Maria Morea che ha consentito l’avvio dei lavori. Un incendio che destò scalpore e sgomento nella cittadinanza, anche se i due ragazzi erano poco conosciuti in paese così come la famiglia che pare viva in precarie condizioni economiche, tanto che pare che le spese per le esequie funebri dei due ragazzi siano state sostenute dal Comune.
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