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Insulti razzisti a Samy: ora sta bene ma le domande restano

Gioia del Colle – Sputi, spintoni. Ma soprattutto quelle frasi razziste che scavano l’anima di un ragazzino italo-africano di appena 12 anni: “puzzi come la merda”. E’ accaduto a Gioia del Colle l’altro pomeriggio, così come denunciato sulla sua pagina Fb dalla madre Roberta Blasi, Assistente sociale presso il Comune di Cassano delle Murge.

“Mi rivolgo soprattutto ai miei compaesani, perché mi vergogno tantissimo di quanto è successo a mio figlio Samuele, che ha solo il difetto di essere italo-africano – ha scritto la Blasi in un post – Oggi mio figlio è tornato a casa con sputi sul corpo e con la bici completamente sporca di sputi. Gli è stato detto testualmente: “puzzi come la merda” ed altre cose del genere (è riuscito a dirmi qualcosina tra i singhiozzi). Ha vomitato per l’agitazione…ecco io vivo qui da 17 anni ed ho deciso di rimanere qui per garantire ai miei figli un’infanzia serena. Gioia rappresenta per me una comunità solidale e a cui soprattutto Samuele si sente appartenere”.

La determinazione della famiglia di Samuele è pari alla voglia di giustizia perché quello che è accaduto a Samuele non possa accadere mai più. “Purtroppo sto ricevendo in queste ore tante testimonianze da parte di mamme e papà che dimostrano e mi fanno capire che non si tratta di un caso isolato ma di una serie di episodi che hanno riguardato diversi minori”.  “Chiaramente io ed il papà di Samuele adiremo alle vie legali per quanto successo, perché crediamo fermamente nelle istituzioni…e crediamo anche in tutta la gente che ha sempre facilitato i percorsi di integrazione, qualsiasi essi siano”, conclude la mamma del ragazzino.

Samuele, nonostante il clamore mediatico, adesso sta bene ed è grato a tutti coloro che gli hanno fatto sentire la sua vicinanza: dal Sindaco di Gioia Giovanni Mastrangelo ad alcuni amministratori di Cassano tra cui l’Assessore alle politiche sociali Enza battista e la Consigliera comunale e metropolitana Raffaella Casamassima alle tantissime persone che sui social non gli hanno fatto mancare il loro sostegno e la condanna per un episodio vile ma che non può non interrogarci; di chi sono figli i ragazzini che lo hanno insultato? Di quali valori (o disvalori) si nutrono? Chi insegna loro  qul che è giusto o sbagliato?

Foto di archivio

Un pensiero su “Insulti razzisti a Samy: ora sta bene ma le domande restano

  • Le generazioni dei figli della destra che da noi vorrebbe la pulizia etnica del centro storico. Però la solidarietà la diamo per una bella dose di ipocrisia.

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