Multe, il Comune prevede di incassare circa 80.000 euro
di Fabio D’Aprile
Tra i provvedimenti propedeutici al Bilancio di previsione, la Giunta Comunale, guidata dal sindaco Davide Del Re, ha deliberato la destinazione dei proventi delle multe che, nell’arco del 2024, il nostro Comune dovrebbe introitare.
Sulla scorta delle somme accertate negli esercizi precedenti e delle indicazioni del Responsabile del Servizio, il Comandante della Polizia Locale Michele Cannito, si prevede di incassare la somma complessiva di 95.000 euro. Una stima da cui vanno sottratti circa 16.000 euro da accantonare nel cosiddetto Fondo Crediti di dubbia esigibilità, in cui l’ente registra in via prudenziale tutte le entrate di difficile esazione. Nel caso specifico, i 16.000 euro sono stati calcolati in base alla media delle somme non riscosse nei cinque anni precedenti, che si attesta al 16,95%.
In sintesi, le risorse nette che il Comune di Cassano ha iscritto a bilancio ammontano a 78.897,50 euro: 29.067,50 per le sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada e 49.830 euro per le violazioni dei limiti massimi di velocità (di cui 20.830 euro per gli accertamenti eseguiti sulle Strade Provinciali).
Come imposto dalla legge, la metà di tale posta deve essere impegnata in finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale.
Nel dettaglio, per quanto riguarda i proventi connessi alle violazioni al Codice della Strada, su proposta dell’assessore Lapadula, l’esecutivo ha deciso di destinare 1.816,71 euro per interventi di sostituzione, ammodernamento e manutenzione della segnaletica delle strade. Pari somma viene appostata per l’attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi e attrezzature per gli agenti della Polizia Locale. 3.633,42 euro, invece, sono riservati alla sistemazione dell’asfalto delle strade di proprietà dell’ente e al finanziamento di progetti volti a migliorare la sicurezza urbana e stradale, a rafforzare i servizi notturni e a finanziare iniziative mirate alla prevenzione delle violazioni.
Passando alle risorse provenienti dalle sanzioni per eccesso di velocità, 10.415 euro (pari alla metà degli accertamenti eseguiti su Strade Provinciali) saranno trasferiti alla Città Metropolitana; poco meno di 14.000 euro vengono investiti nella manutenzione ordinaria delle strade e 10.500 euro nella manutenzione della segnaletica stradale. Circa 15.000 euro, infine, serviranno a finanziare il “Progetto Potenziamento attività di controllo”, che si pone l’obiettivo di incrementare “i servizi di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale”.
Io non vi pago! Come dice il baresaccio di città “sop a chid, mitt l’ at”