SP 145: salta la rotatoria per “Lagogemolo”. Casamassima: “la sicurezza non può essere sacrificata per mancanza di risorse”
Nel Piano triennale delle opere pubbliche della Città Metropolitana di bari non c’è traccia della prevista rotatoria sulla strada provinciale n. “145” (Cassano-Mercadante), all’altezza del Borgo “Lagogemolo”.
La denuncia arriva dalla Consigliera comunale e metropolitana Raffaella Casamassima.
“Apprendo con rammarico che la rotatoria prevista sulla S.p. 145 in contrada Lagogemolo, nonostante sia stato redatto il progetto di fattibilità tecnico-economica, non è stata inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche della Città Metropolitana di Bari per mancanza di risorse”, si legge in una nota della Consigliera, esponente di Fratelli d’Italia”.
“Si tratta di una scelta incomprensibile e inaccettabile: parliamo di un tratto stradale ad alto rischio, dove da tempo si registrano incidenti e dove lo stesso Comune di Cassano delle Murge ha sollecitato interventi urgenti.
La sicurezza dei cittadini non può essere messa in secondo piano rispetto a logiche di bilancio o a priorità decise altrove. È dovere della Città Metropolitana trovare le risorse necessarie e garantire che quest’opera entri immediatamente tra le priorità di intervento.
Per questo ho sollecitato il Consigliere delegato Michelangelo Cavone ad assumersi la responsabilità di individuare i fondi e dare finalmente una risposta concreta al territorio”, conclude la Consigliera.
Teatro quasi quotidiano di incidenti, anche mortali, tra veicoli, la SP 145 è una importante strada di collegamento tra il centro cittadino ed i borghi, ormai non più luogo di seconde case ma una vera e propria appendice del paese di cassano, senza considerare il flusso di visitatori e turisti che frequenta la Foresta Mercadante, dunque estremamente pericolosa – nonostante i limiti di velocità – anche perchè risale agli anni ’30 del secolo scorso.
Assurdo che per rifare le striscie o quella rotatoria su via Sannicandro incrocio villa dei caduti e tanto altro, ci siano risorse, ma per le cose importanti come sempre la sinistra non ha fondi. ce ne ricorderemo al voto.