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Cinghiali in via Sant’Antonio abate, a due passi dalle case

Nuovo avvistamento di cinghiali nell’abitato di Cassano delle Murge, questa volta a due passi dalle case e da una struttura ricettiva.

E’ accaduto ieri sera intorno alle ore 20.00.

In alcuni campi incolti di via Sant’Antonio abate, una numerosa mandria di ungulati è stato visto pascolare, alla ricerca di cibo, tra l’incredulità dei passanti e il timore degli abitanti che gli stessi potessero raggiungere le abitazioni vicine. Secondo le testimonianze, si trattava di almeno 6/7 esemplari adulti ed altrettanti cuccioli.

Allertate le forze dell’ordine ma al loro arrivo gli animali erano andati via.

L’episodio segue alcuni avvistamenti di altri esemplari che nei giorni scorsi avevano manifestato la loro presenza in alcune aree del territorio cassanese, in particolare nelle zone collinari.

11 pensieri riguardo “Cinghiali in via Sant’Antonio abate, a due passi dalle case

  • Buongiorno.
    Credo sia giunto il momento di provvedere, potrebbe diventare pericoloso, soprattutto se involontariamente ci si avvicina a quelli di grosse dimensioni che per proteggere i piccoli, possono anche caricare.
    Anche in zona Collina S.Lucia c’è una mandria di circa 20 esemplari di tutte le taglie (ho avuto modo di contarli perché ho incrociato il loro percorso). Si muovono dalla chiesetta e poi giù alle spalle del pub. Risalgono e attraverso il boschetto sovrastante scendendo in zona cave dove sostano di giorno in quella piccola per poi di pomeriggio e sera invadere la panoramica. Dopo di che ritornano in zona chiesetta. Il ciclo è sempre lo stesso.

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  • Salve. Ieri, intorno a mezzanotte, erano alla rotatoria di via Galietti . Hanno attraverso la strada con il rischio di causare degli incidenti. Qualche sera fa alle 21.00 alcuni si sono addentrati fino al campetto di pallacanestro per poi raggiungere i cuccioli ed entrare nei campi coltivati. Tenete conto che in questa zona ci sono bambini e ragazzi che in estate giocano a pallone fino a tardi e molti portano i cani a passeggio.

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    • Torniamo al medioevo ed alziamo le mura intorno al paese

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  • È inutile segnalare, non verrà preso nessun provvedimento.

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    • Sentiamo genio, quale provvedimento andrebbe preso? E chi lo dovrebbe prendere…

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      • Io so come risolvere, ma ci vuole denaro, persone competenti e capaci, non di certo lei che si limita a battute ironiche di basso livello che a nulla servono.
        Quando le capiterà qualcosa, capirà che significa buttare via un raccolto, essere aggrediti o investirne uno di grossa taglia e buttare via un auto nuova.
        Ma lei è un politicante? Di solito è questo il modo di approcciarsi a certe emergenze. Poi, dopo che accadano cose gravi, si accende la lampadina per farsí che non accada più, spinti ovviamente dall’opinione pubblica, non per un vostro colpo di genio.

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        • Dimenticavo. Il modus operandi,
          di certo non lo scriverò qui. A quelli come lei, lascio spremere le meningi affinché esca qualcosa di buono, se ne è capace. Ho i miei dubbi ma…mai dire mai!
          A me essendo genio, vengono fuori idee, in maniera naturale.

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        • denaro, persone capaci… certo. agli animali non pensiamo mai, tutto ruota attorno all’uomo che alterato se non distrutto l’equilibrio naturale e costringendo tante specie animali ad adattarsi ai cambiamenti climatici, all’utilizzo indiscriminato del suolo, ai veleni dell’agricoltura e soprattutto ai rifiuti. l’uomo non si mette mai in discussione. a cominciare da lei

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  • Francesco T.

    Bisogna riportarli in piena murgia.
    Questa è la soluzione.

    Buona giornata

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  • X il moderatore: scrivi a parole tue perché cancelli un post in cui non si offende nessuno e non si fa riferimento diretto ad alcuna persona. Avanti, voglio leggere

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  • Ciccio, ma cosa dovrei centrare io?Questi animali sono giunti in paese perché suppongo che nella murgia arida e priva di acqua, non c’è più nulla di cui cibarsi.
    E poi, cosa centrano veleni e rifiuti? Credo che lei non sappia cosa scrivere.
    Al di là del suo commento, la soluzione
    che mi ero volutamente risparmiato di scrivere, la posta Francesco T. nel suo commento.
    Questo dovrebbe accadere se si dovesse creare un’équipe di persone, veterinari e semplici volontari, coadiuvati dal Corpo Forestale che attraverso degli anestetici e rendendo questi animali inermi, renderebbe semplice il trasporto nel loro habitat naturale.
    Caro Ciccio, questa è la soluzone!!! Semplice e pratica. Non ci vuole molto a idealizzarla e metterla in pratica. Lo so, per voi politicanti è un abisso, ma alla fine il genio a che serve se non a trovare soluzioni, li dove il comune mortale non c’arriva?
    Spero che l’ Amministrazione si dia da fare, invece di pensare a tagliare l’erba alta nelle due cave, fra l’altro la più grande priva di rete di protezione e pericolosissima per I ragazzini che si avvicinano per giocarci, soprattutto nel lato superiore dove esporsi e cadere nel vuoto di 10 metri è un attimo. Loro potrebbero dire :”ma le reti c’erano le avranno rubate” e io dico :”e le 4 telecamere con ricarica a pannello fotovoltaico che abbiamo pagato tutti a cosa servono? Come deterrente? Chi vigila su di esse? Questo è un altro problema più importante di tutti, di quelli citati.
    Che dire, che Dio vi illumini, menti eccelse!!!

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