Domenica la 45° edizione della Sagra della Focaccia (e lunedì i panzerotti)
Spegne 45 candeline quest’anno la Sagra della Focaccia di Cassano delle Murge, una delle più longeve manifestazioni gastronomiche della terra di Bari. Domenica 25 agosto piazza Aldo Moro, il cuore del centro storico cassanese, si trasformerà in un “forno” a cielo aperto nel quale i mastri panettieri e fornai del paese sforneranno il semplice ma prelibato prodotto, frutto dell’arte bianca. Stand gastronomici e animazione musicale con i “Folkabbestia” e il dj set a cura di Fluchanka Selekta completano il programma della manifestazione organizzata dall’Associazione “La Murgianella – Unpli” in collaborazione con l’Associazione dei panificatori cassanesi “Le vie del grano” e con il patrocinio del Comune di Cassano delle Murge.
Lunedì 26 agosto, poi, nuovo appuntamento gastronomico con gli stessi protagonisti ma questa volta sarà la Festa del panzerotto.
Ma perché non fate queste sagre al Sabato ed alla domenica? così da dare opportunità anche ai lavoratori di assistere, od i Forestieri.
Bravo Filippo Bruchi, “assistere” perché almeno io e i miei familiari non mangeremo mai certe cose in queste sagre. Prodotti privi di tracciabilità, di bassa qualità e come sempre mancanza di igiene. E poi, non ci prendiamo in giro, il commerciante vuole solo guadagnare.
Provate a farli mangiare proprio a loro o a chi promuove queste festine. Per esempio, il Sindaco li mangerebbe? Eheheheh, certo che no.
Cassano non è più un luogo per gli odiatori seriali come te. Fatevene una ragione, cambiate aria
Erasmo, la verità è quella che scrivo e a te e tanti altri non piace. Sei comunista? Vai in giro bendato? Il problema è vostro non di chi mette in evidenza. Basta notare il maneggiare denaro, la cosa più sporca che esiste e con quelle stesse mani non disinfettate, maneggiare gli alimenti. Tutto ciò accade ancora oggi in alcuni punti vendita, oltre che alle bancarelle nelle feste e nelle sagre.
Ai miei figli ho sempre detto, non vi azzardate a comprare cibo alle feste e alle sagre.
Per esempio alla festa patronale: quei furgoni immondiziai che salgono da Bari da quartieri che già dicono tutto, su cultura, ignoranza, mancanza di igiene, analfabetismo e arretratezza., vendono infezioni e morte in quei panini di tutti i tipi. Di solito questi pseudocommercianti,attentatori alla salute umana legalizzati, vendono cibo spazzatura e solo a vederli e già tutto un programma. Quasi tutti obesi, a furia di mangiare hot dog farciti da wustel privenienti dell’Est e bere Coca Cola a fiume. Un mix di pura violenza sul corpo umano.
Un giorno feci notare che il cesto dei panini sotto al bancone, avrebbe dovuto avere un colore bianco, invece era nero, sporco., sudicio. Ai miei figli chiesi se avessero visto e capito e non mi risposero, mi sorrisero e io a loro. Gli dissi, quando avete fame, mangiate a casa e poi uscite con gli amichetti. Capito Erasmo com t mitt!! Altro che odiatorii seriali, tu certe cose non le riesci nemmeno a vedere, svegliaaaaa!!!! Il covid non ti ha insegnato nulla?
Per quanto riguarda l’andare via, non accadrà mai, sono cassanese dalla nascita, amo il mio paese e il mio territorio e siccome stiamo nel 2024, l’ignoranza, la tolleranza, l’analfabetismo devono essere soppressi. Se dovessi o devo puntare il dito su cose che dovrebbero più che devono essere migliorate, non ho problemi a farlo.
Dimenticavo. Io e la mia famiglia non ci siamo mai infettati di Covid. Credo possa bastare a farti capire.
Saluti
Non solo odiatore, pure paranoico. Continua a vivere sotto la tua campana. Auguri