Il Sindaco di Santeramo rassegna le dimissioni
Vincenzo Casone, Sindaco di Santeramo in Colle ha rassegnato le dimissioni dalla sua carica, questa mattina.
Ultimo, estremo tentativo da parte del primo cittadino di ricompattare i cocci della propria maggioranza che lo ha in parte sfiduciato: con i tre consiglieri di minoranza si sono schierati il gruppo “Con” (che in Regione fa capo a Gianni Stea e parte del Pd santermano.
Casone fu eletto Sindaco nel giugno 2022.
“Interrompo questo lungo silenzio – ha dichiarato Casone – che perdura dal 28 dicembre, quando la mozione di sfiducia nei miei confronti è stata protocollata da 5 consiglieri di maggioranza e 3 di opposizione, annunciando le mie dimissioni e l’azzeramento della Giunta perchè è giusto che io faccia chiarezza agli occhi dei cittadini. Voglio mettere in chiaro che queste dimissioni non rappresentato una resa, ma solo l’esito di questa mozione di sfiducia, sulla quale pesano le firme di 5 consiglieri di maggioranza. Per me la politica è servizio e senso di responsabilità verso i cittadini, rappresenta la coerenza e la priorità del bene comune sugli egoismi e sui giochi di potere. In questa sede apro alle compagini politiche facendo appello alla responsabilità e alla coerenza verso tali valori e verso gli obiettivi politici prefissati. Le aspettative dei cittadini devono essere prioritarie, e avrei gradito che questo concetto fosse appartenuto a tutti i componenti della maggioranza. Ho ascoltato e letto tanti riferimenti a presunte ingerenze esterne a questa Amministrazione, ma voglio ricordare a tutti che esiste un principio, quello di sussidiarietà orizzontale e verticale, che è doveroso applicare per chi ha un ruolo politico. Chi disdegna questi principi è nemico della Costituzione. Le ostilità inquinano gli ambienti e sono lesive del benessere della comunità. Io, però, non demordo perchè amo la mia comunità. Chi mi ha impedito di servire il mio paese dovrà addossarsi la responsabilità di aver tradito i cittadini e danneggiato il loro benessere”.
Adesso Casone, espressione del centrosinistra in una coalizione costituita da Pd, Con, Popolari e civiche, avrà 20 giorni di tempo per confermare o ritirare le dimissioni.
Onore a te che hai avuto il fegato di dimetterti, aspettiamo anche quelle del suo compagno e sindaco di Cassano, serve una svolta! le campagne del paese sono piene di rifiuti, sensi di marcia stravolti a caso, via Sannicandro promessa non mantenuta.
Sig. Bruchi lei non sa quel che scrive. Dimettersi perché più consiglieri lo chiedono ci sta. Farlo perché lo chiede lei e perché le periferie sono piene di rifiuti per colpa di chi viene pagato per sporcarle o per un senso di marcia che non le garba, è ridicolo e assurdo.
Il Sindaco attuale la maggior parte dei Cittadini Nativi Cassanesi che lo ha votato, ce lo teniamo stretto, di meglio non avevamo mai avuto. Sugli assessori e sarò onesto, qualche dubbio è nato anche a noi visti gli attuali risultati e qui non posso essere esplicito.
Saluti