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Iva sulla Tari: petizione dei Sindaci al Parlamento

C’è anche il Sindaco di Cassano delle Murge, Davide Del re tra i 125 primi cittadini del Sud Italia che hanno sottoscritto una petizione inviata al Parlamento per scongiurare l’aumento dell’iva sulla Tassa Rifiuti, che imporrebbe ai Comuni un significativo aumento della Tari.

“Nel silenzio generale – si legge nella petizione – si sta per compiere l’ennesimo misfatto a danno dei Comuni del Sud, che già sono costretti a fare pagare ai loro cittadini una Tari più alta che nel resto d’Italia a causa della carenza di impianti. I tagli decisi dal governo generale e l’aumento dell’Iva per il conferimento dei rifiuti pongono le amministrazioni del Mezzogiorno di fronte a un’alternativa drammatica: aumentare i tributi locali oppure ridurre servizi essenziali. Questo in un momento in cui il Sud ha bisogno, ora più che mai, di far fronte a emergenze sociali aumentate per il ridimensionamento del reddito di cittadinanza e per l’emergenza abitativa aggravata dal taglio ai contributi per gli affitti.

È arrivato il momento che i Comuni del Sud tornino a farsi sentire, come già è successo al momento dello stanziamento dei fondi del Pnrr, per i quali grazie a un’azione sinergica si è riusciti a ottenere che almeno il 40 per cento delle risorse fossero destinate al Mezzogiorno. Percentuale che tuttavia il governo cerca continuamente di mettere in discussione nell’attuazione del piano, offensiva che richiede anch’essa una risposta corale da parte dei municipi meridionali.

Rivolgiamo quindi un appello alle forze politiche presenti in Parlamento perché vigilino e sostengano le nostre rivendicazioni, attraverso emendamenti alla legge di bilancio, a tutela delle popolazioni dei nostri territori, sulle quali rischiano di abbattersi gli effetti di provvedimenti che ingenerano ulteriore insicurezza sociale”, conclude la nota.

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