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PUMS: incontro tra esperti e cittadini

di Rossano Giustino

Una Cassano più sostenibile. Questo l’obiettivo prefissato dall’Amministrazione Comunale, clo scorso 19 giugno ha occupato la Sala Consiliare del Municipio per ospitare un team di ingegneri, esperti di pianificazione legati alla Elaborazioni srl, al fine di redigere il Piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS). L’incontro ha permesso agli esperti di entrare in contatto diretto con i cittadini, in modo da ascoltare le loro istanze e le loro necessità legate alla mobilità quotidiana.

Il sindaco Davide Del Re, dopo aver accolto il team di pianificazione e i cittadini, ha esordito sottolineando la grande importanza del PUMS, uno strumento complesso che fa dell’integrazione e della partecipazione le sue colonne portanti, e che permette di soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini del presente e del futuro.

Poco dopo si è pronunciato l’ingegnere Francesco Petruzzellis, delegato alla mobilità e viabilità per il rilancio delle città e dei borghi, che ha dichiarato di avere a cuore la questione dei trasporti e l’urgente necessità di attuare un PUMS in un paese come Cassano, non troppo esteso se comparato con altre realtà limitrofe ma denso di borghi, che spesso rimangono isolati a causa di una limitata mobilità e di un mancato collegamento con il centro cittadino.

La presentazione del progetto sulla mobilità è stata introdotta dell’ingegnere Maurizio Difronzo, il quale ha ribadito la natura laboratoriale di tale incontro pomeridiano. Il principale obiettivo è quello di promuovere la mobilità sostenibile partendo dalla stesura di un piano conoscitivo di Cassano in materia di aree pedonali, piste ciclabili e trasporto pubblico. La seconda fase, che sarà concretizzata nei prossimi mesi, prevede la redazione delle linee di indirizzo, misure definite in un documento strategico che contenga gli obiettivi da raggiungere attraverso due interventi: il primo sarà attuato entro tre anni e il secondo entro sei anni, mentre agli obiettivi più ambiziosi si potrà giungere entro dieci anni. La terza fase è quella della redazione di una bozza del PUMS, in cui figureranno le azioni più concrete individuate dall’Amministrazione Comunale e dai cittadini giungendo, in ultima battuta, alla stesura del progetto definitivo. L’esperto Difronzo ha concluso il suo intervento sostenendo che la redazione di un PUMS è condizione necessaria affinché si possa usufruire dei finanziamenti che l’Unione Europea mette a disposizione dei suoi cittadini.

L’ingegnere Alessandra Aquilino ha proseguito la presentazione del progetto, sottolineando la natura del PUMS che, a differenza del piano del traffico, cura gli spostamenti e le infrastrutture basandosi sulla gestione della domanda della popolazione. Questo processo di confronto è iniziato con una serie di incontri con la Polizia Locale e con la maggioranza, che hanno permesso di evidenziare delle criticità connesse alla mobilità di tipo veicolare, e di conseguenza alla viabilità. Il PUMS di Cassano dovrà tener conto delle necessità dei cittadini, e dovrà essere coerentemente integrato nel progetto di mobilità provinciale e regionale. L’ingegnere Aquilino ha sottolineato, inoltre, che un PUMS vincente è un piano che lavora maniera integrata, cioè che consideri tutti i tipi di mobilità: quella pedonale, quella ciclistica e quella che si verifica tramite mezzi di trasporto, includendo valutazioni sui temi di sicurezza e sostenibilità. Al fine di creare questo PUMS sono stati raccolti dai dati a riguardo degli spostamenti dei cittadini, confrontandoli con i dati relativi alla mobilità presentati dall’ISTAT: in tal senso, Cassano presenta dei dati incoraggianti, poiché la percentuale di motorizzazione appare tendenzialmente contenuta, ritrovando un’impennata negli spostamenti verso i luoghi di lavoro. L’obiettivo ambito sarebbe quello di abbattere in maniera decisa anche questa modalità di spostamento, e in questo il PUMS rappresenta una grande opportunità per la comunità.

La comunicazione del progetto è stata conclusa dall’ingegnere Germana Pignatelli, che ha richiesto la partecipazione attiva dei presenti nella Sala Consiliare, in modo da conciliare il lavoro svolto dagli esperti con la conoscenza approfondita delle dinamiche del territorio, che può essere fornita esclusivamente dagli abitanti cassanesi. Proprio a partire da questo invito, i cittadini hanno potuto lavorare su una mappa partecipativa anche grazie all’aiuto dell’architetto Giorgia Floro, la quale ha guidato i cittadini nell’individuazione delle connessioni principali del paese. Gli esperti hanno poi raccolto le idee di sviluppo e le criticità presentate dai cittadini, che sono state elencate su una lavagna allestita per l’occasione. Dopo più di un’ora l’incontro è volto al termine, nel segno della cooperazione e del confronto, in quello che ha rappresentato uno dei primi passi per la Cassano del futuro.

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