AttualitàRegione

Tartufi della Murgia, richieste più licenze

“La Puglia è una regione che anche con la sua gastronomia attira turisti, non solo d’estate. Le tradizioni sono sacre, ma nell’innovazione si possono trovare nuovi stimoli anche in cucina, uno di questi è sicuramente l’utilizzo del tartufo della murgia. Quest’anno, per altro, è un’annata particolarmente felice per i tartufai… o meglio per i soli 70 tartufai ai quali la Regione Puglia ha concesso il tesserino, praticamente quasi la metà di chi ne ha fatto richiesta. Una cifra di così pochi accessi, stata stabilita nel 2015, in un’annata, invece, particolarmente infelice per la raccolta: lo scrive in una nota il Consigliere Michele Picaro (FdI).

“Gli appassionati e le associazioni da tempo chiedono che il numero delle autorizzazioni venga ampliato, anche sulla base di studi. Nel giugno del 2021 giugno, infatti, il presidente del Parco Alta Murgia, Francesco Tarantini, ha commissionato una ricerca all’Università di Bari per valutare la fattibilità di dette richieste e il 17 gennaio scorso i risultati del progetto – “Il tartufo nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia” –  sono stati illustrati a Gravina, nella sede del Parco, dal prof. Giovanni Luigi Bruno, docente del DiSSPA (Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti) e responsabile scientifico del progetto, alla presenza del presidente del Parco Tarantini, dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia e dei rappresentanti della Federazione Nazionale Associazione Tartufai Italiani, Associazione Nazionale Tartufai Italiani, Associazione Nazionale Tartufai Italiani Regione Puglia, Associazione Regionale Pugliese Tartufo e Associazione Tartufai Alta Murgia. Secondo tale studio un numero così esiguo di autorizzazioni (60-70 accessi da tartufai) non risulta motivato da nessuna stima quantitativa o qualitativa relativa alle specie e alle quantità di tartufo presenti e alle dimensioni delle superfici realmente produttive.  Non solo, è stato evidenziato che, allo stato attuale, non risulta neppure essere stato istituito il Comitato Tecnico previsto dalla Legge Regionale n. 54/2018.

“Per tutti questi motivi ho chiesto al presidente della Commissione Agricoltura, Francesco Paulicelli, di convocare una seduta per cercare di fare chiarezza e venire incontro alle richieste dei tartufai. Ho chiesto, quindi, l’audizione di: il presidente della Giunta Regionale, Michele Emiliano, l’assessore Pentassuglia, il presidente Parco Alta Murgia, Tarantini, il direttore Dipartimento Agricoltura, Gianluca Nardone, e il presidente Associazione Nazionale Tartufai Italiani Regione Puglia, Vito Leccese, per analizzare, anche nella sede del Consiglio regionale, la ricerca a firma del dr. Giovanni Luigi Bruno e, quindi, verificare lo stato di attuazione della citata Legge Regionale n. 54/2018″.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *