Alta tensione in Consiglio Comunale
di Giovanni Brunelli
Tensione altissima, ieri, in Consiglio Comunale, con scontri verbali durissimi fra il Sindaco Davide Del Re e il Consigliere Comunale di minoranza Angelo Giustino ma a seguire anche fra altri componenti di maggioranza e opposizione tanto da far arrivare in Aula una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Cassano e un Agente della Polizia Locale.
I lavori erano cominciati in maniera abbastanza tranquilla, con ben sei interpellanze dell’opposizione illustrate dalla Capogruppo Raffaella Casamassima.
Quando si è passati, invece, alle risposte da parte del Sindaco alle due interpellanze presentate dal Consigliere Giustino nella scorsa seduta, quella del 10 maggio, gli animi sono cominciati a scaldarsi, con la Presidente del Consiglio Stefania Simonetti sempre più in difficoltà a mantenere l’ordine in aula e l’equidistanza tra tutti i Consiglieri tanto che a parità di comportamenti che vìolano il Regolamento, ha agito in maniera del tutto differente.
I toni si sono alzati quando Giustino ha accusato il Sindaco di averlo offeso sottolineando la sua scarsa altezza fisica e con quale allusione a quella “morale”: in altre parole di essere basso, con fare discriminatorio, dunque.
Del Re ha negato con forza l’accusa, tacciando l’ex vice-Sindaco di aver completamente travisato le sue parole, strumentalizzandole volutamente per creare caos in Consiglio.
Giustino, invece, ha ribadito l’accusa, chiedendo di poter parlare “per fatto personale” e mandando letteralmente in tilt la Presidente Simonetti che ad un certo punto – forse accorgendosi di aver sbagliato a far votare in un certo modo – pretendeva di far ripetere il voto!
In tutto questo caos, la sospensione del Consiglio e una rapida riunione di maggioranza alla quale, peraltro, non tutti i componenti di “Evviva Cassano” hanno preso parte, trattenendosi in Sala Consiliare.
Ma da cosa è scaturito lo scontro tra Giustino e Del Re?
La prima frizione è nata, come si diceva, da una risposta che Il Sindaco ha dato al Consigliere in merito ad un incarico affidato all’architetto Cariello di Bari, riguardante il Centro Storico di Cassano per un finanziamento di oltre 2milioni e mezzo di euro della vecchia Amministrazione Di Medio.
L’incarico è stato revocato dall’Ufficio Tecnico del Comune “in autotutela”: Giustino, infatti, aveva denunciato che quel progetto era stato presentato inizialmente da Cariello assieme a due professionisti cassanesi, gli architetti Fazio e Monfreda, poi esclusi (ingiustamente) proprio a seguito di una dichiarazione, a quanto pare falsa, dello stesso Cariello che così sarebbe stato l’unico beneficiario del progetto.
L’ing. Giuseppe Pagano, a capo dell’UTC cassanese, ha quindi annullato tutto per evitare ulteriori problemi ma è ovvio che la questione non si è conclusa.
Il Consigliere Giustino ha quindi ricordato, nella sua replica, i trascorsi professionali tra Cariello e Del Re che hanno scritto assieme anche due libri su temi tecnici ma Del Re ha spiegato di non aver nulla a che fare con la nomina dell’architetto barese, vicinissimo al Sindaco Decaro e che ad incaricare i progettisti o a revocarli provvedono gli uffici, non la parte politica.
La tensione si è poi acuita quando il Sindaco ha letto la risposta ad una interpellanza di Giustino sulla questione “Cicuttin”, la società che progettò la sistemazione del Canalone di Cassano, durante l’Amministrazione Lionetti e che per un “errore” dell’Ufficio Tecnico ebbe un forte sconto sull’iva, poi contestato dall’Agenzia delle Entrate. La “Cicuttin” ha pagato ma intendeva rifarsi sul Comune di Cassano per ben 90mila euro che gli sono stati riconosciuti e liquidati subito dopo l’insediamento dell’Amministrazione Del Re.
L’errore è dell’UTC e dunque dovrebbe pagare chi l’ha commesso all’epoca, non i cittadini cassanesi, contesta il Consigliere Giustino, secondo il quale la risposta letta da Del Re sarebbe non di sua mano ma scritta da qualcun altro. Una accusa che ha mandato su tutte le furie il Sindaco con uno scontro verbale molto duro.
Così come quello avvenuto quasi alla fine del Consiglio Comunale tra la Consigliera di maggioranza Rossana Angiulo e quella di minoranza Annamaria Caprio.
La prima accusava l’ex Assessora al Bilancio di non aver pagato alcune somme all’epoca, con la Caprio che contestava con veemenza tale ricostruzione, urlando fuori microfono e con la Presidente Simonetti che chiedeva l’intervento della Polizia Locale per far tacere la Consigliera che ovviamente si è ben guardata dall’approvare comportamenti più simili ad un collegio nel quale la maestra bacchetta gli alunni che non un’aula di Consiglio Comunale nel quale anche lo scontro aspro è indice di una democrazia viva e pulsante.
Foto di archivio

Ma Giustino che a quanto pare parla per tutti ed è ben preparato, perché non si è candidato lui a sindaco, essendo stato vice per 5 anni?
c’è sempre da lamentarsi in questo paese, e mai vedere ciò che si sta realmente facendo.