Canile, una petizione per cambiare registro
Centinaia di firme in pochi giorni, sulla petizione lanciata on-line sulla piattaforma “Change.org” da una cittadina cassanese stufa delle condizioni di vita dei cani presso il “dog-house” di via Sannicandro.
“Da troppo tempo il canile – si legge nella motivazione della petizione – è amministrato da persone che non hanno a cuore il benessere animale; gli organi competenti non fanno nulla per cambiare questa situazione e quindi per ripristinare la legalità all’interno della struttura. Dal mese di novembre è emerso, confermato dal “presidente” stesso dell’associazione, che questa “associazione” che gestisce il canile non ha i requisiti per farlo. Nonostante le segnalazioni e le denunce fatte dai dipendenti ed ex dipendenti, nessuno ad oggi ha fatto nulla di concreto: non c’é stata nè la rescissione anticipata della convenzione con l’attuale gestore nè sono iniziati i lavori di manutenzione e adeguamento previsti per legge, annunciati nel comunicato stampa del comune il 29 dicembre”.
In realtà, pare che proprio ieri siano iniziati i lavori (per un importo complessivo di circa 40mila euro) finalizzati ad eliminare la ghiaia dalle gabbie, ripristinando il cemento.
Notizia che – annunciata dalla macchina propagandista del Comune di Cassano – ha suscitato non poche polemiche anche sul fatto che commenti e osservazione scritti da diverse cittadine e cittadini sia sul post del Comune che su quello dell’Assessore al randagismo Ivan Aloisio sono stati bloccati e quindi cancellati.
Un po’ quello che è accaduto qualche giorno fa a tre Consiglieri comunali di minoranza ma questa volta nei confronti della cittadinanza.
Prosegue il testo della petizione: “Noi, come cittadine e cittadini, chiediamo al Sindaco, al Comandante della Polizia locale e all’ Assessore delegato al benessere degli animali, di intervenire immediatamente affinché il canile venga affidato ad una associazione riconosciuta, che operi nel campo del benessere animale, che metta in atto politiche per migliorare la loro permanenza in canile e che lavori per il loro affidamento a famiglie adeguate! Inoltre, chiediamo l’attivazione del riscaldamento già presente in alcuni box, l’attivazione dei pannelli solari anch’essi già installati in struttura e l’adeguamento delle tariffe giornaliere previste per cane presente in struttura (come previsto dalla L.R. del 7 febbraio 2020). I cani chiusi in canile hanno solo noi per gridare il loro dolore, Non ci arrenderemo finché non presterete ascolto!”
La gente muore di fame e questi raccolgono le firme per il riscaldamento per la cuccia dei cani!
lei cosa fa per aiutare la gente che muore di fame ?
La sua arroganza che la porta a scrivere di meritare una statua in piazza la dice lunga su chi lei sia veramente. Nessuno vuole male agli animali a Cassano ma lei ed altri volete convincere i cassanesi a vedere fantasmi. Se avete fatto le vostre denunce e le indagini preliminari accertano la loro fondatezza sta alla magistratura decidere cosa è giusto. Non a Facebook.
Cosa io faccia non le importa per il semplice fatto che non faccio pubblicità.
Di certo non porto il caviale alla Caritas visto che non lo mangio nemmeno io!
Ma qui i cani mi sembra godino di attenzioni che non hanno esseri umani in condizioni di fragilità
Complimenti ad Aloisio per la sua idea di democrazia che cancella commenti e blocca utenti. Quanto manca alle prossime elezioni? guardate, vada del re, posso concederlo, ma la cricca proprio no. vergognoso comportamento di Ivan.
e poi davvero c’è gente che fatica ad andare avanti, perdita del lavoro ecc, e questi pensano ai cani, che naturalmente sono in grado di adattarsi alle temperature ed alle condizioni.
Strano concetto avete della democrazia dove sempre più spesso si insulta e si manca di rispetto muovendosi come squadracce. Su Facebook non c’è più limite e si pretendono in tempo reale risposte su problemi enormi senza avere un briciolo di competenza. Si chiede l’amicizia a persone che non si conosce e le si aggredisce alla prima occasione per poi lamentarsi di essere cancellate. Ma a casa vostra se qualcuno entrasse e vi aggredisse senza citofonare come reagireste?
Andate a lezione di educazione, di rispetto, di convivenza.
Ed a ste persone accecate d’amore per gli animali dico che avete perso il senso della misura dimenticando le fondamenta dei rapporti umani!
Buongiorno.
Leggendo noto che ci sono molte cose in ballo. Premetto che non sono animalista, quindi non sono disparate. Mi soffermeró solo sul punto cruciale, l’attenzione nei confronti di questi poveri animali a cui è stata privata la libertà, rinchiudendoli in vere e proprie gabbie. Da quanto capisco chi di dovere non svolge bene il suo lavoro e questo si tramuta in un disagio per i cani. La Signora ha fatto benissimo a mettere in luce tutto, al Sud si è abituati a non vedere, sentire e parlare, invece ci vuole una svolta.
Denunciare, mettere in luce le cose che non vanno, richiamare all’attenzione tutti, ormai racchiusi ognuno nel proprio.
E ricordate;
“Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.”
(Èmile Zola)