Consiglio, approvato il DUP. La minoranza protesta

Approvato quest’oggi in Consiglio Comunale, a maggioranza e senza la presenza in aula dell’opposizione, il Documento Unico di Programmazione ovvero la base programmatica del Bilancio di Previsione 2024, in programma nella seduta che si terrà la mattina del 30 dicembre.

Un Consiglio che non avrebbe dovuto né potuto tenersi, secondo quanto denunciato dalla minoranza a causa delle mancate convocazioni di due Consiglieri, Angelo Giustino e Raffaella Casamassima: problemi di ricezione della Posta Elettronica Certificata e tempi di notifica risicatissimi alla base della protesta dei due componenti del Consiglio.

In base al Regolamento del Consiglio Comunale e delle norme sottintese, la convocazione dei Consiglieri non è stata regolare, comprimendo le prerogative ed i diritti degli stessi, ha denunciato Giustino in una missiva invaiata anche al Ministro dell’Interno ed al Prefetto di Bari, preannunciando azioni giudiziarie in merito ovvero un ricorso al Tar Puglia.

Sia la Presidente del Consiglio Comunale Stefania Simonetti che il Segretario Comunale, dott. Devillanova hanno invece spiegato che le convocazioni sono state eseguite a norma di legge e che, al limite, in uno spirito di collaborazione si sarebbero potuti appianar problemi cavillosi.

Più sferzante la replica del Sindaco Davide Del Re e dell’Assessore al Bilancio Vito Lionetti: “si vuole tentare per l’ennesima volta – ha detto il Sindaco, in sintesi – bloccare l’azione amministrativa di questo governo cittadino che tanto ha fatto in questo anno di attività e si vuole farlo con metodi da “Azzeccagarbugli” appellandosi a cavilli burocratici”.

Duro, invece, l’intervento della Consigliera Annamaria Caprio che ha ribadito l’irritualità contro legge delle convocazioni nonchè la presupponenza e tracotanza della maggioranza che crede di essere al di sopra delle leggi e delle norme, abbandonando l’aula assieme a Francesco Cavalluzzi.

La maggioranza ha approvato, dunque, il DUP, illustrato sommariamente dal Sindaco, che prevede attività, progetti e iniziative per il prossimo triennio sulla base del programma elettorale.

In precedenza era stato approvato anche un debito fuori bilancio relativo ad una causa, dinanzi al Tar Puglia, persa dal Comune nei confronti di una società.