“No all’autonomia differenziata”: due incontri a Bari ed a Cassano
Si muove dal basso e sui territori la reazione politica all’Autonomia Differenziata voluta dal Governo Meloni e approvata in prima lettura al Senato, per un chiaro NO alla riforma che affosserebbe il Sud Italia e disgregherebbe il Paese così come concepita.
Due gli appuntamenti previsti per i prossimi giorni, a Bari ed a Cassano delle Murge.
Il primo incontro venerdì 9 febbraio in piazza San Ferdinando, organizzato da Unione Popolare, Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti.
“Saremo ancora una volta a manifestare il nostro No a qualsiasi differenziazione territoriale dei diritti, come facciamo da anni insieme ai comitati e a quanti, spesso inspiegabilmente inascoltati, si battono contro lo smembramento del Paese”, si legge nella nota degli organizzato: “Il DDL Calderoli è passato in prima lettura al Senato e ora seguirà l’iter parlamentare alla Camera, nonostante le numerose e autorevoli voci contrarie e le stesse divisioni interne alla maggioranza di Governo, tacitate in nome dello scambio scellerato dell’autonomia leghista con il progetto di premierato, caro alla Presidente Meloni e al suo partito. Se non verrà bloccato, porterà, in modo difficilmente reversibile, al peggioramento delle condizioni già insostenibili per milioni di persone che vivono in condizione di svantaggio, a partire dal nostro Sud: scuola e sanità diseguali, precarietà del lavoro, assenza di infrastrutture e di servizi, dissesto ambientale. I cosiddetti LEP, cioè i diritti sociali e civili che lo Stato deve garantire a tutti e tutte, sono ben lontani dall’essere definiti e necessitano di importanti risorse finanziarie, cosa che il Governo Meloni ignora completamente, procedendo proprio in senso contrario con il taglio del fondo per la perequazione infrastrutturale da 4,6 miliardi a meno di 900 milioni, come denuncia in questi giorni il Servizio Parlamentare di Bilancio. Salutiamo positivamente il crescere della mobilitazione e per questo saremo in piazza San Ferdinando il 9 febbraio a Bari, per portare il nostro contributo alla lotta per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti”, conclude Sabino De Razza, Segretario regionale Rifondazione Comunista Puglia.
Il secondo appuntamento è per martedì 13 febbraio alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare in piazza Mario Rossani con un incontro al quale parteciperanno il giornalista e saggista Pino Aprile ed il prof. Pino Gangemi; introduzione a cura di Teresa Gaudioso del MET Puglia e del Sindaco Davide Del Re. Modera il giornalista Davide Carlucci.