PD, beni confiscati alla mafia e legalità: un incontro a Cassano
A quasi trent’anni dall’approvazione della legge 109 del 1996 che consente il riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, associazioni, cooperative sociali, gruppi scout, diocesi e parrocchie in tutta Italia hanno trasformato immobili, terreni, aziende – frutto di sangue e affari sporchi ed espressione del potere criminale sul territorio – in “beni comuni e condivisi”, che restituiti alla collettività, attraverso lo Stato e gli enti locali, hanno consentito la creazione di lavoro, scuole, cultura, servizi sociali e lotta al disagio: una Italia bella, che ha riempito di vita luoghi che erano stati invece luoghi di morte.
Da diversi anni il Comune di Cassano delle Murge ha acquisito al proprio patrimonio alcuni immobili e terreni, cose «che servirono o furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto, il profitto o che ne costituiscono l’impiego» – per citare la fondamentale legge 646 del 1982 che introdusse per la prima volta lo strumento della confisca dei beni alle organizzazioni mafiose – e che oggi possono concesse gratuitamente alle realtà del Terzo Settore per realizzare progetti e iniziative nell’ambito, per esempio, del welfare e delle politiche sociali, della promozione culturale, del turismo sostenibile, dell’agricoltura e dell’ambiente.
Per approfondire questa fondamentale opportunità per la comunità locale – ma anche per parlare di legalità e contrasto alla criminalità organizzata – il Partito Democratico di Cassano ha organizzato un incontro che si terrà nella sala consiliare del Comune di Cassano delle Murge, in piazza Rossani, giovedì 16 maggio 2024, con inizio alle ore 18:30.
Relatori dell’incontro saranno Enza Battista, segretaria del circolo cassanese del PD, Leonardo Palmisano, sociologo, responsabile regionale del PD per i beni confiscati alla mafia e ideatore ed animatore del festival nazionale della legalità “LegalItria”, Lucia Parchitelli, consigliera regionale del PD e componente della Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, e Shady Alizadeh, avvocata italoiraniana, attivista per i diritti umani e candidata del PD alle Elezioni Europee del prossimo giugno.
Modera Gianni Spina, giornalista e componente del direttivo del Partito Democratico di Cassano.
