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Mercadante senza bagni nè cestini: Picaro segnala alla Regione

Senza servizi igienici e senza contenitori per i rifiuti, nonostante le migliaia di persone che si riversano nel polmone verde del Barese per fare attività fisica e godersi l’aria pulita.

La Foresta Mercadante manca da tempo di questi servizi essenziali: per questo motivo il Consigliere Regionale Michele Picaro, su sollecitazione del Circolo cassanese di Fratelli d’Italia ha scritto all’Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari Donato Pentassuglia, nelle cui competenze rientra la gestione della Foresta, chiedendo interventi immediati a tutela dei cittadini e dell’ambiente.

“(…) allo stato attuale la Foresta offre ai visitatori anche il paesaggio sgradevole che viene restituito dalla mancanza di appositi cassonetti per l’immondizia e dalla chiusura ingiustificata della struttura adibita a servizi igienici. Ed invero, la mancanza di appositi cassonetti – fatta eccezione per gli unici esistenti nelle vicinanze della struttura ricettiva – incentiva l’abbandono dei rifiuti, così come anche innumerevoli sono i disagi che lamentano gli utenti per la mancanza dei servizi igienici”, scrive il Consigliere Picaro che parla di situazione intollerabile a cui porre subito rimedio.

“Il nostro Gruppo – scrive in una nota Pierpaola Sapienza, addetto stampa del circolo di Cassano delle Murge di FDI – dopo il sostegno alla raccolta firme per l’istituzione dei collegamenti pubblici presso la Foresta, si è interessato attraverso il consigliere Regionale della questione sottoposta nella riunione dell’11 agosto scorso dai gestori delle attività presenti in foresta oltre che dai cittadini”.

Quasi mai, in effetti, i servizi igienici presenti in Foresta sono aperti e funzionanti mentre la questione dei rifiuti è legata ad un contenzioso tra Comune di Cassano delle Murge e Regione in merito alla Tassa Rifiuti che dovrebbe essere a carico dell’ente regionale essendo proprietario dell’area verde e che invece ha provveduto ad eliminare tutti i contenitori pur di non pagare il dovuto.

Un pensiero su “Mercadante senza bagni nè cestini: Picaro segnala alla Regione

  • Pinuccio

    Meglio così. La foresta deve rimanere così com’è. In primis non durerebbe nulla più di un mese per vandalismo o abbandono. Poi la storia ci insegna che i giorni come la Pasquetta, quando c’erano i grandi bidoni per i rifiuti, chi andava in foresta, il 99% forestieri, gettava tutto nel bidone se andava bene e fuori, accumulando quantità di rifiuti oltre il normale. La Foresta diventava uno scempio. Adesso invece che li produce deve, ma non accade sempre, portarselo con sé e se persona responsabile e intelligente, differenziare a casa propria.
    Per i bagni invece, esistono ma bisogna ripristinarli. Il problema è, chi li pulisce? Dopo le giornate di festa sempre come esempio Pasquetta, alla sera e forse nemmeno si arriva al pomeriggio, con tutta l’inciviltà sempre forestiera, in quei bagni non ci si potrà entrare per quanto satebbero sporchi.
    Pertanto evitiamo di pronunciare idee bizzarre e controproducenti. Noi Cassanesi sappiamo cosa è giusto e cosa no. La Foresta di Mercadante deve rimanere bella e naturale così com’è. Fatevi la passeggiata, la pizza o il gelato e “scaplet” (andate via).

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