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Tre arresti a Cassano nell’ultima settimana da parte dei Carabinieri

Tre arresti, nell’ultima settimana, in altrettante operazioni da parte dei Carabinieri della Stazione di Cassano delle Murge agli ordini del Comandante Ugo Coppola, azioni sempre più apprezzate dalla popolazione cassanese che riconosce agli uomini dell’Arma una presenza essenziale a salvaguardia della sicurezza delle persone e dei beni.

Vediamoli nel dettaglio, fatte salve – come prescrive la Riforma Cartabia – le prerogative di legge a carico dei singoli, pur in presenza di reiterati comportamenti puniti dalla legge.

Maltrattamenti in famiglia.

In manette è finito un 35enne, pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia ed estorsione a causa delle continue richieste di denaro nei confronti dei suoi genitori e di altri parenti per acquistare stupefacenti di cui l’uomo fa uso da tempo. Dopo l’ennesima lite, i militari hanno proceduto all’arresto, non senza difficoltà dato che il 35enne, probabilmente sotto effetto della droga, ha tentato di far perdere le proprie tracce, minacciando ancora una volta i suoi genitori. Alla fine per lui si sono aperte le porte del carcere di Bari dove è rinchiuso a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Prevenzione furti e controllo del territorio.

Era residente a Cassano, originario di Gioia del Colle, ma dopo la spettacolare rapina all’Auchan nel dicembre del 2016 un foglio di via lo rispedì nel suo paese d’origine. Da Gioia il 59enne, pluripregiudicato per rapina, estorsioni e furto, è tornato qualche giorno fa a Cassano.

I Carabinieri lo hanno pizzicato, durante un controllo di prevenzione furti sul territorio, nella zona artigianale, fermo in macchina con un’altra persona. L’uomo pare non abbia saputo giustificare il motivo della sua presenza a Cassano e proprio in virtù del divieto di entrare in paese è stato nuovamente arrestato e condotto nel carcere del capoluogo.

Efficace, dunque, anche in questo caso, il dispositivo messo in atto dai Carabinieri per prevenire il furto di olive ed olio, a campagna da poco avviata, per la salvaguardia del lavoro delle aziende agricole e frantoiane e dei piccoli proprietari terrieri che spesso vedono andare in fumo, grazie a rapinatori senza scrupoli, i sacrifici di un intero anno.

In manette per la rivolta nel carcere di Foggia.

Dando esecuzione ad un ordine di custodia cautelare in carcere è finito dietro le sbarre un cassanese di 32 anni, pregiudicato, di recente arrestato per maltrattamenti in famiglia. La denuncia gli costò il carcere, a Foggia, dove nel gennaio scorso, durante una rivolta, fu protagonista di alcuni episodi a carico di agenti di Polizia Penitenziaria. Uscito in attesa del processo, è stato nuovamente arrestato proprio per la vicenda foggiana.

Un pensiero su “Tre arresti a Cassano nell’ultima settimana da parte dei Carabinieri

  • Cassanese

    Per come scrivete sembra che i due Cassanesi siano malviventi, delinquenti di chissà quale calibro e con chissa quali reati, quando invece sono semplicemente due ragazzi un po’ particolari, niente di che. Sfido chiunque a scrivere il contrario.
    Di quello di Bari del S.Paolo che fa un sacco di casini a Cassano, denunce di tutti i gusti, truffe, minacce a chiunque, amicizie mooooolto discutibili che non sono cassanesi, deve scontare pene e chi ne vuole più ne metta, beh, di questo soggetto non scrivete nulla? Potete scrivere un libro! Informatevi o vi hanno proibito di scrivere dei baresacci che vivono da noi?
    Come l’Italia per i migranti, così Cassano per la fezza barese. Sbarcano
    tutti qui!

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