Politica

Circonvallazione: le dichiarazioni di Di Canosa

Riceviamo e pubblichiamo dal Capogruppo del PDL di Cassano delle Murge, Pasquale Di Canosa, le seguenti dichiarazioni esternate nel corso del consiglio comunale appena svoltosi, e che aiutano a chiarire la posizione della maggioranza in riferimento a due delle questioni di maggiore importanza dibattute nell’ultima assise.

Sig. Presidente, colleghi Consiglieri, ho potuto personalmente verificare l’impegno profuso dalla Giunta con Sindaco in testa e in particolare dell’Assessore Tony Campanale sulla questione della circonvallazione.

Sorgevano fin dal nostro insediamento notevoli dubbi e perplessità sulla scelta del tracciato, su possibili tracciati alternativi dal lato opposto non valutati in precedenza, sul bilancio ambientale dell’opera atteso che interessa un’area di alto pregio ambientale e paesaggistico, sulla lunghezza del percorso, sull’esiguità del finanziamento di soli 8 milioni di euro rispetto all’intera opera valutata in almeno 20 milioni di euro, sulla scelta politica di iniziare da quel primo tratto che va da via Santeramo verso via Bari e che sfocia su una strada di campagna e, quindi, presumibilmente si rivelerà un’ennesima cattedrale nel deserto, sulle esigue speranze future di finanziamento ai fini del completamento dell’opera, sui forti rischi di non poter rispettare il crono programma contingentato fortemente nei tempi allo scopo di raggiungere il 31/12/2009, meta richiesta per non perdere il finanziamento.

Tuttavia, il Gruppo del Popolo della Libertà si approcciava già nel corso dei lavori della Commissione con un’attenzione positiva, nel segno della continuità amministrativa che ci portava a porre sul piatto della bilancia i pro e i contro.

Come abbiamo visto, tante sono le contrarietà ma, d’altra parte, ci si rendeva conto che la bocciatura del progetto avrebbe comportato la perdita del finanziamento e l’assunzione a carico del bilancio proprio dell’Ente delle obbligazioni assunte con i terzi, primi tra essi i progettisti.

I Commissari della Commissione competente sono rimasti spiazzati dalle forti deduzioni di criticità che legittimamente e pertinentemente ha sollevato il collega Del Re, in rappresentanza del Gruppo Nuovaideadomani che, per continuità e per coerenza, avrebbe dovuto  sostenere la continuità amministrativa e quindi l’essere favorevole. In realtà, piuttosto che la visione politica, in quella sede è prevalsa una visione tecnica, particolare del problema, che fondava le proprie osservazioni anche sulle proprie competenze tecniche e professionali e su studi fatti da egli stesso.

Perplessità non solo condivise ma accresciute anche dal collega Paparella.

E’ indubbio che, quella scelta fatta nel chiuso di una cerchia ristretta di una Giunta, a nostro avviso non ben ponderata, non confrontata anche con gli operatori del territorio e neanche oggettivamente e puntualmente motivata con motivazioni tecniche concrete condiziona tutto il futuro della circonvallazione, un futuro che si preannuncia irto di insidie sia nelle fasi autorizzative che nelle fasi esecutive, sia nelle fasi degli ulteriori finanziamenti e sia nelle fasi del completamento.

E’ una scelta quella adottata nella precedente consigliatura che, seguendo Del Re, deve portare solo ed unicamente al voto contro ma ciò sarebbe di danno considerevole per il nostro bilancio e per la visione che noi abbiamo del futuro.

Purtroppo, pur nella scelleratezza di quella scelta di tracciato, oggi non si ha il tempo di rimediare con altre soluzioni.

Non abbiamo scampo, c’è un solo possibile voto, il voto che va nel segno della continuità dell’azione amministrativa, un voto che guarda in avanti, un voto che sappia non tradire l’aspettativa di una circonvallazione che la città ha già introitato, un voto che ci impegnerà su più fronti con un’attenzione e un lavorìo sovraumano di cui la Giunta si farà carico ma che richiede la collaborazione di tutti gli attori chiamati ad esprimersi sull’opera, non solo quelli interni al Comune ma anche quelli esterni.

Serve la collaborazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio e serve anche la presa di coscienza che le scelte complesse vanno condivise in spazi e contesti più allargati e, se purtroppo questo non è avvenuto nel recente passato, sia di ammonimento per il mio Gruppo per il nostro percorso di guida della città che deve perseguire la volontà e l’esigenza della partecipazione dei cittadini e dei tecnici locali.

Se ci fosse stata, sarebbe stata fondamentale ed importante per la progettazione della circonvallazione e i dubbi  e le perplessità emersi oggi si sarebbero potuti risolvere con la partecipazione attiva della popolazione  alle scelte che attengono lo sviluppo del nostro Paese.

Nella lunghezza e nelle ansie di questa mia dichiarazione si può cogliere la sofferenza con la quale, obtorto collo e senza nessun’altra possibilità alternativa pregnante di senso di responsabilità, non possiamo fare altro che esprimere il voto favorevole.

Pasquale Di Canosa (Popolo della libertà)

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