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Comune: sempre più grave la crisi tra il personale

di Giovanni Brunelli

Si amplia la crisi di personale al Comune di Cassano delle Murge, che nel giro di poco più di venti anni ha visto più che dimezzarsi la forza lavoro a fronte, invece, di un accrescimento della popolazione e della conseguente richiesta di servizi.

Al momento i dipendenti diretti del Comune sono 38 a cui si aggiungono altre figure esterne, soprattutto Dirigenziali.

Tra qualche giorno torneranno al Comune di Lavello, dal quale erano “distaccati”, il Comandante della Polizia Locale Michele Cannito e l’avv.to Principia Tummolo, dislocata presso il Settore IV (che si occupa di Contenzioso, Entrate Tributarie, Attività Produttive, Contratti, Appalti). Entrambi erano in forza al Comune di Cassano ma il comune del Potentino ne ha reclamato il ritorno a casa visto che anche lì il personale scarseggia.   

Restano, dunque, scoperti i vertici di due importanti Uffici Comunali: per la Polizia Locale si potrebbe far tornare da Valenzano, dov’è dislocato, il Comandante Luigi De Benedictis, ancora a libro paga del nostro Comune mentre per la Dirigenza del Settore IV quasi sicuramente al momento se ne occuperà la dott.sa Liotino, il capo dell’Ufficio Ragioneria.

Ma non è finita qui.

“Radio Municipio”, la radio interna ai dipendenti comunali, segnala la possibile partenza anticipata anche di altri due Dirigenti: Antonella Del Re tornerebbe al Comune di Bari, dopo aver svolto per circa sei mesi il ruolo di capo dell’Ufficio Anagrafe, Suap, Servizi Scolastici mentre l’ing. Giuseppe Pagano, a capo dell’Ufficio Tecnico Comunale lascerebbe per tornare nella sua Lecce.

Per entrambi, pare che il carico di lavoro, data la scarsità di collaboratori e le responsabilità da assumere vengano considerati eccessivi.

Ovviamente, lo ripetiamo, si tratta in questo caso di indiscrezioni.

Un fatto certo, invece, è il pensionamento dal 1° luglio di Rosalba Nicassio, Collaboratore professionale, da oltre 40 anni in Comune dunque una delle più anziane dipendenti mentre tra febbraio ed il prossimo settembre potrebbero lasciare gli Uffici di piazza Moro altri due lavoratori, con le agevolazioni per quel che riguarda i pensionamenti anticipati.

Altro fatto certo, poi, l’annullamento “in autotutela” di ben quattro selezioni per mobilità volontaria per altrettante figure per rafforzare gli Uffici: l’Ufficio Personale del Comune ha infatti dovuto annullare gli atti dato che il Ministero della Funzione Pubblica ha eccepito il Bando che risultava erroneamente configurato e dunque occorreva procedere alla chiusura della procedura di pubblicazione perché viziata ab origine; nell’atto, fra l’altro, non veniva neppure data evidenza delle modalità di pubblicazione del Bando di mobilità, nè veniva prevista la presentazione della domanda di partecipazione tramite il portale inPA ma esclusivamente a mezzo PEC: tutto da rifare, insomma.

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