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Droga, maxi operazione dei Carabinieri

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Modugno e dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari e con il supporto dei reparti competenti per territorio, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 indagati (7 in carcere, 1 ai domiciliari ed 1 destinatario del divieto di dimora nei Comuni di Cassano delle Murge e Santeramo in Colle), emessa dal Gip presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico di altrettanti indagati ritenuti dediti allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti, minaccia, estorsione, sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari e condotte nel periodo da aprile 2022 a novembre 2023 dalla Sezione Operativa della Compagnia di Altamura, mediante servizi di osservazione controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alle attività illecite poste in essere  dai soggetti  nella vendita della droga commissionata anche da consumatori provenienti dai Comuni limitrofi.

L’indagine trae origine da due denunce – querele da parte di una donna, vittima di minacce, sequestro di persona a scopo di estorsione, sfruttamento della prostituzione. Nel corso delle indagini, oltre alle attività tecniche di intercettazione, sono stati effettuati numerosi servizi di osservazione da parte di personale nelle aree interessate dagli eventi criminosi, dove veniva riscontrata una cospicua presenza di soggetti consumatori di droghe di ogni genere ed in particolare cocaina e marijuana.

Attraverso l’ulteriore azione investigativa è stato possibile accertare la presenza sul territorio di numerosi soggetti che, in concorso tra loro, ma senza un vincolo associativo, avevano posto in essere una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga richiesta e poi ceduta, veniva chiamata con nomi convenzionali ed è stato possibile altresì documentare come l’attività di spaccio si svolgesse in forma “itinerante”, con una vera e propria “pubblicità” dello stupefacente tramite applicazioni di messaggistica istantanea. Gli acquirenti venivano informati del “menu” disponibile, del prezzario al grammo delle dosi in base al tipo di droga e della possibilità di accedere al servizio di “consegna a domicilio h24”. 

Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri a carico degli indagati è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip del Tribunale di Bari, accogliendo la richiesta, ha disposto la cattura dei soggetti.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione delle misure cautelari odierne, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

L’operazione odierna testimonia ancora una volta la costante attenzione dell’Autorità Giudiziaria e dell’Arma dei Carabinieri al delicato fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, evidenziando il ruolo delle Istituzioni quale punto di riferimento per un’efficace azione di contrasto al fenomeno criminale.

6 pensieri riguardo “Droga, maxi operazione dei Carabinieri

  • Si, pero specificate questi soggetti di dove sono. A Cassano non abbiamo mai avuto cassanesi spacciatori o “magnacci”. Si è sempre trattato di feccia barese, proveniente dal quartiere S.Paolo ( ù CEP) e da quartieri degradati come “l sfrattat” o Carbonara 2. Attualmente nel nostro paese abitano giovanissimi con tanti figli e mogli scappate di casa, analfabeti e anche sfrattati perché non pagano gli affitti (idioti i miei concittadini che si fidano di loro quando basta sapere da dove provengono per non dargli in locazione la casa) e ovviamente sempre provenienza del capoluogo e sapendo cosa fanno (furti e quant’altro) è probabile e spero che si tratti di loro, cosi li rispediamo al mittente, Bari.

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  • Libbor hai ragione, Cassano delle Murge è una bella cittadina peccato che viene soffocata da tutta questa feccia che proviene da Bari e Anche dall’Albania, in più il popolo cassanese non crede a se stesso e quindi le attività chiudono

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    • Infatti, ultimamente le attività come aprono, subito dopo chiudono. Ma questo non è dovuto alle new entry baresaccie e coefficienti, albanesi. È proprio il paese in come irreversibile.
      Tra l’altro sugli Albanesi avrei da contraddirti, io ne conosco parecchi e devo dire che almeno quelli di Cassano sono molto bravi, rispettosi e non creano alcun problema. Lavorano, sono umili, silenziosi, poche chiacchiere e tanto lavoro.
      Invece i su una razza quale quella dei baresacci avrei da ridire. Sono prepotenti, cafoni, analfabeti, mentalità delinquenziale, i da do, i da de! Sembrano tutti malavitosi. Disprezzano Cassano e i cassanesi, il nostro paese e la nostra murgia. Alcuni poi che sono sfortunatamente arrivati qui e non nei paesi limitrofi, sono di un ignoranza assoluta. Non conoscono nemmeno l’ italiano e la grammatica. Uno in particolare che noi abbiamo soprannominato “bombolo” perché è molto basso e pesa più di un quintale, è uno strafottente, un vero baresaccio. Si ferma in villa in auto e discute al cellullare con il gomito alto più della testa, un pagliaccio. Non paga gli affitti, vende roba che non consegna mai, un cancro della comunità cassanese. Lui e la moglie, una degradata “barivecchian”.
      Per fortuna adesso la casa non gliela affitta più nessuno dopo vari sfratti e attualmente abita in un appartamento in via Santeramo che è di proprietà di Baresi che non sanno i suoi precedenti, penali e di malefatte qui a Cassano.
      Almeno adesso si scorneranno tra baris eheheheh.
      Perché anche li sta facendo scoppiare la muffa in casa, una scusa per non pagare l’affitto e sta dando problemi agli altri inquilini del condominio. Quindi manca poco all’ennesimo disordine, sfratto e la saga continua. Io vorrei che tutti sappiano di questo “bombolo” in modo tale che o se ne va su ai residence o villaggi o se ne torna nella fogna da cui proviene.
      Ce ne dobbiamo liberare!!!

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      • Mi scusi ma in via Santeramo dove di preciso ?

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  • mi dispiace solo che tra una settimana questi stanno di nuovo a piede libero e le spese di questa operazione con l’elicottero le pagheremo noi. Invece dovevano buttare la chiave delle celle e condannarli a sostenere anche le spese del carburante dell’elicottero utilizzato per acchiapparli.

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  • Le carceri sono piene. Ecco perché i giudici evitano la carcerazione. Bombolo, il tipo di Bari che purtroppo vive a Cassano, aveva da scontare una pena per furto. Mai accaduto, continua a sgattaiolare e fare “pacchi” (fregature) qui in paese, non paga affitti e fa un anno in quella casa, un anno in quella, ne ha cambiate 5 in 6 anni. Possiede auto e moto all’ultimo grido (vabbè, roba da gomorroidi) e neanche sono intestati a lui. Ciòè, un vero baresaccio d l’ palazzin.

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