Stallo disabili: “Aldo” e la sua famiglia attendono da mesi
Una attesa che dura da quasi un anno e che potrebbe terminare nelle prossime settimane, quella di Aldo (nome di fantasia, ndr), 12enne cassanese affetto da gravi patologie e con una invalidità del 100%: la sua famiglia chiede che venga posizionato uno stallo per persone diversamente abili nei pressi dell’abitazione, una traversa di viale della Repubblica (ex via zippo-zippo).
La domanda fatta al Comune di Cassano delle Murge dal papà di Aldo è stata protocollata nel giugno 2023 “e da allora – dice a questo giornale – si sono susseguiti incontri, da me sollecitati, sopralluoghi da parte della Polizia Locale, verifiche e quant’altro ma ancora non si arriva a conclusione della vicenda”.
Il fatto è che a quello stallo per le auto, la famiglia di Aldo ha pieno diritto “ed ecco perché ci stiamo battendo – dicono il papà e la mamma del 12enne – proprio perché non vogliamo nulla di più né di meno di quello che spetta a noi e soprattutto a nostro figlio”.
Aldo viene seguito da un centro di Putignano che il ragazzo raggiunge grazie al mezzo messo a disposizione dalla stessa struttura che lo preleva da scuola, dopo le lezioni e lo riaccompagna a casa, senza quasi mai trovare posto per parcheggiare e far scendere in comodità il ragazzo, mentre la famiglia lo aspetta; pare sia successo un paio di volte che Aldo sia scappato per la strada, a rischio di essere travolto, perché il mezzo ha parcheggiato lontano dall’ingresso della sua abitazione.
Una situazione attenzionata anche dalla Consigliera Comunale Raffaella Casamassima che ha sollecitato un paio di volte la Polizia Locale perché si dia seguito alla richiesta della famiglia di Aldo.
Anche questo giornale ha interpellato il Comandante della PL Michele Cannito: “la situazione è all’attenzione di questo Comando e dell’Amministrazione Comunale – ci ha detto – e dovremmo risolverla a breve”, anche se non ci è stato detto esattamente quando.
Due i passaggi che occorre fare, ha spiegato il Comandante Cannito ovvero occorre prevedere il senso unico di marcia su quella strada (attualmente a doppio senso ma troppo stretta) e dunque fare l’affidamento per la realizzazione dello stallo, assieme ad altri che sono in programma.
Tempi burocratici sin troppo lunghi, di fronte alle necessità di una famiglia che attende con ansia di ricevere quello che è stato chiesto sulla base delle esigenze di Aldo, nella speranza che al massimo dopo Pasqua la vicenda si dovrebbe concludere positivamente.
Ancora una volta, però, occorre prendere atto che la necessità di una Consulta Comunale per le disabilità è sempre più urgente affinché le richieste del rispetto dei diritti di queste persone (quasi una cinquantina, con le loro famiglie) vengano raccolte, vagliate ed esaudite: nel dicembre 2023 il Consiglio Comunale ne affermò la necessità ma ad oggi nulla ancora si è mosso.
Io leggo cose dell’altro mondo. Cosa dovrebbe fare sta consulta? Raccogliere le richieste delle famiglie dei disabili, vagliarle ed esaudirle? Ma è un ufficio dei servizi sociali?
Ma che confusione assurda che si fa chiedendo cose che non competono i consiglieri comunali. Questa è ignoranza ma soprattutto sciacallaggio sui problemi della povera gente!!!
La cosulta è un organo costituito con apposito regolamento comunale e ha il compito di collaborare con l’amministrazione ponendo l’attenzione ai problemi e proponendo progetti che aiutino l’inclusione. È composta da esponenti delle associazioni che si occupano di disabilità e vi partecipano anche componenti dell’amministrazione e della politica o esperti asl. Anche in altri Comuni limitrofi esiste e se funziona, i risultati si vedono. Serve a dare voce e risoluzione ai problemi di quei cittadini che altrimenti non ne avrebbero. Purtroppo la situazione degli stalli è vergognosa anche altrove ed è assurdo dover andare sempre dagli avvocati per far valere i propri diritti!