Un appello per sostenere la famiglia ucraina ospite a Cassano
Un appello a sostenere la famiglia proveniente dall’Ucraina che Cassano ospita dall’inizio della guerra di aggressione provocata dalla Russia.
A lanciarlo don Francesco Gramegna, parroco della Chiesa Madre che chiede a chi può di continuare ad aiutare questo nucleo familiare composta da una giovane madre di tre bambini e della nonna, ben integrati nel tessuto comunitario – i piccoli, ad esempio, frequentano regolarmente le lezioni a scuola – e tuttavia bisognosi di aiuto. L’abitazione dove vivono è stata messa a disposizione dalla Parrocchia “Santa Maria Assunta” e la Caritas parrocchiale è vicina alla famiglia per le diverse esigenze quotidiane.
“L’accoglienza – aggiunge don Francesco – si è avvalsa di un sussidio che siamo riusciti ad intercettare dalla Caritas Nazionale. La parrocchia ha ricevuto l’aiuto per le utenze ordinarie a fronte della dimostrazione dei pagamenti effettuati. Il fondo di Caritas Nazionale, però, si è esaurito, pertanto da diversi mesi è la cassa parrocchiale a fronteggiare questa attenzione di carità”.
Da qui la proposta del parroco: “Rilancio la possibilità di sostenere la presenza dei questa bella famiglia ucraina con il pagamento delle bollette, offrendo un lavoro alla giovane mamma (i piccoli potrebbero essere accuditi dalla nonna) o con quanto la fantasia e soprattutto il cuore, suggerirà”.
In caso di offerta attraverso bonifico specificare la causale:
Accoglienza Ucraini. Parrocchia Santa Maria Assunta IBAN IT60 F084 6041 4300 0000 0905 115
mentre per tutte le altre informazioni è possibile rivolgersi presso la Parrocchia.
Foto d’archivio
