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Reddito di Dignità: mobilitati i Comuni dell’Ambito 5

Le domande per il RED possono essere presentate direttamente dai cittadini utilizzando l’apposita piattaforma informatica https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it attraverso il sistema pubblico di identità digitale #SPID oppure, per i cittadini sprovvisti di SPID, tramite gli sportelli dei CAF e dei patronati, tramite gli sportelli di Segretariato sociale dedicati dei Comune dell’Ambito e nelle sedi che offrono ai cittadini il servizio di facilitazione digitale, grazie agli sportelli realizzati nell’ambito del progetto PNRR – Misura 1.7.2. – Reti di facilitazione digitale.

I punti di facilitazione digitale sono luoghi fisici attivati dai Comuni dell’Ambito di Grumo Appula dall’inizio di novembre per promuovere l’inclusione digitale, all’interno dei quali i cittadini, grazie alla disponibilità di operatori qualificati, possono ricevere supporto, informazioni e formazione su questi temi.

Per il supporto all’inserimento della domanda in piattaforma da parte degli sportelli di Segretariato dedicati e i punti di facilitazione digitale, il cittadino richiedente dovrà presentarsi munito della seguente documentazione:

• numero di protocollo e data di presentazione della DSU – Dichiarazione sostitutiva unica all’Agenzia delle entrate nonché il codice fiscale del dichiarante la DSU;

• documento di riconoscimento in corso di validità e codice fiscale del richiedente;

• numero di telefono ed indirizzo email da specificare in domanda per le successive comunicazioni relative alla misura.

Si ricorda che i requisiti di accesso alla misura RED sono quelli individuati all’art. 5 dell’avviso pubblico approvato con DD regionale 1258 del 1 dicembre 2023, riepilogati di seguito:

• età compresa fra i 18 anni compiuti e i 65 anni non ancora compiuti;

• essere residente da almeno 12 mesi in un Comune pugliese oppure essere stato iscritto negli ultimi 12 mesi all’AIRE;

• essere cittadino italiano ovvero comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero apolide in possesso di analogo permesso ovvero titolare di protezione internazionale ovvero straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno;

• essere disponibili a sottoscrivere un patto di inclusione sociale attiva e ad impegnarsi con apposita dichiarazione a svolgere tute le attività e prestazioni inserite nel percorso di inclusione per il numero di ore necessarie;

• ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità con riferimento al nucleo familiare, senza omissioni o difformità, che riporti un valore ISEE non superiore a € 9.360, un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000 e un valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 15.000.

In caso di famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più oppure genitore solo con almeno tre figli minori), l’ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità, senza omissioni o difformità, deve riportare:

• un valore ISEE non superiore a € 15.000;

• un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000;

• il valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 20.000.

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